Tra le azioni consigliate, occorre garantire un buon ricambio
d’aria in tutti gli ambienti, anche in considerazione del fatto che
alcune stanze sono diventate nuove postazioni di lavoro e di
studio e scarsi ricambi d’aria possono favorire l’esposizione a
inquinanti e favorire la trasmissione del virus.
In luoghi poco ventilati sono spesso segnalati fenomeni come
mal di testa, irritazione di occhi e gola, affaticamento delle vie
respiratorie, asma, allergie, problemi cardiovascolari, riduzione
delle prestazioni cognitive e della produttività.
In riferimento al funzionamento del riscaldamento
Si consiglia di evitare l’aria troppo secca, non dimenticando di
mantenere un certo grado di umidità ( si evita di avere nell’aria
sviluppo anche di polveri).